
Centro di ricerche e studi in management sanitario
OBIETTIVI
Il metodo noto come Community of practice è riconosciuto nella letteratura nazionale ed internazionale quale forma innovativa di apprendimento organizzativo, in quanto consente di:
Nel 2009, CERISMAS ha avviato una Community interaziendale specificamente rivolta ad esperti di sviluppo organizzativo e di formazione, finalizzata a promuovere – sulla base di un processo pervasivo di confronto ed interazione reciproca – innovazioni organizzative aventi per oggetto il governo strategico della formazione in sanità. Nel periodo 2009-2024 hanno complessivamente aderito alla Community 84 aziende sanitarie differenziate per provenienza geografica ed assetto istituzionale:
La Community si sviluppa in un orizzonte temporale pluriennale, articolato in programmi di attività annuali.
Per l'anno 2025 si propone di strutturare i lavori come segue:
OBIETTIVI
La Community of Practice per esperti in pianificazione e controllo in sanità nasce con l’obiettivo di promuovere – sulla base di un processo pervasivo di confronto ed interazione reciproca – processi di apprendimento individuale ed organizzativo aventi per oggetto le pratiche di pianificazione e controllo agite (o agibili in futuro) in sanità. La Community of Practice offre, pertanto, un’occasione di scambio e di crescita collettiva. Tenuto conto della natura delle attività svolte dai controller e della differenziazione del loro background professionale, il progetto adotta un approccio multiprofessionale, che valorizza il contributo delle diverse professioni, multidisciplinare, che promuove la partecipazione di diversi esperti disciplinari, ed infine multidimensionale, che si prefigge di contribuire al miglioramento di differenti dimensioni di performance.
DESTINATARI
La comunità di pratica è rivolta ai responsabili e collaboratori dei servizi di programmazione e controllo, controllo di gestione, controllo direzionale o equivalenti nelle aziende sanitarie pubbliche e private. Data la natura multidisciplinare e multiprofessionale che caratterizza l’evoluzione del ruolo del controller in sanità, la comunità di pratica è rivolta ai professionisti che si occupano (anche in parte) dei processi di pianificazione, programmazione e controllo in sanità indipendentemente dal background individuale (studi in economia, ingegneria gestionale, medicina, professioni sanitarie, statistica, matematica, fisica, scienze dell’informazione, giurisprudenza, sociologia, ecc.) e dalle attività svolte in azienda (es. contabilità analitica, pianificazione strategica, budget, reporting, valutazione delle performance economiche e cliniche, project management, analisi di dati, ecc.).
STRUTTURA DEL PROGETTO
Per il 2025 si propone di strutturare i lavori come segue:
METODOLOGIE FORMATIVE
È previsto un equilibrato ricorso a varie metodologie formative fondate sulla riflessività e sull’apprendimento esperienziale, tra cui:
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Gli incontri residenziali si terranno presso la sede di Milano dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con orario 9.30-13.00 e 14.00-16.30, e saranno erogati in dual mode, con la possibilità di partecipare in presenza oppure di collegarsi online.
FACULTY
Antonella Cifalinò, Professore associato di Programmazione e controllo, Facoltà di Economia, Università Cattolica del Sacro Cuore e Vice Direttore di CERISMAS.
Giuliana Monolo, Professore a contratto di Programmazione e controllo, Facoltà di Economia, Università Cattolica del Sacro Cuore.
Paola Sacco, Professore a contratto di Programmazione e controllo, Facoltà di Economia, Università Cattolica del Sacro Cuore. Coordinatrice della Community.
I lavori della Community prevedono, inoltre, il coinvolgimento di esperti di Pianificazione e controllo, che interverranno in funzione dei temi oggetto di trattazione.
OBIETTIVI
La Community of Practice per esperti di governo della sostenibilità socio-ambientale in sanità nasce con l’obiettivo di promuovere – sulla base di un processo pervasivo di confronto ed interazione reciproca – processi di apprendimento individuale ed organizzativo aventi per oggetto le pratiche di governo della sostenibilità agite (o agibili in futuro) in sanità. La Community of Practice offre, pertanto, un’occasione di scambio e di crescita collettiva. Tenuto conto della natura trasversale che caratterizza il governo della sostenibilità socio-ambientale, il progetto adotta un approccio multiprofessionale, che valorizza il contributo delle diverse professioni, multidisciplinare, che promuove la partecipazione di diversi esperti disciplinari, ed infine multidimensionale, che si prefigge di contribuire al miglioramento di differenti dimensioni di performance ESG.
DESTINATARI
La comunità di pratica è rivolta ai vari ruoli aziendali attivamente coinvolti nella gestione di aree di attività e progetti connessi con la sostenibilità, indipendentemente dal background individuale e dalle attività svolte in azienda. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si annoverano:
STRUTTURA DEL PROGETTO
Nel corso del 2025, la community si svilupperà nell'arco del periodo gennaio-novembre con l'obiettivo di aggregare un nucleo fondante di aziende e professionisti che possano individuare e condividere un dominio comune di temi, problemi, scopi, saperi pratici, significati e linguaggi su cui riflettere e lavorare in corso d'anno.
Per questa seconda edizione si propone di strutturare i lavori come segue:
Tra i possibili temi che potranno essere oggetto di riflessione nel corso di questa seconda edizione si annoverano:
processi e metodologie di assessment e integrazione degli obiettivi di sostenibilità nella strategia aziendale;
analisi dei requisiti di processo e output nel disegno di strumenti di rendicontazione esterna così come indicati dai principali standard internazionali;
metodologie di costruzione degli indicatori ESG e di misurazione delle performance di sostenibilità (con un focus sugli indicatori ambientali);
mappatura e analisi di funzioni aziendali, ruoli e competenze emergenti in ambito ESG con un focus sulle funzioni dei comitati dedicati alle tematiche di sostenibilità e sul profilo di ruolo del sustainability manager;
prosecuzione della valutazione dell'efficacia del ruolo del mobility manager;
la comunicazione interna ed esterna del valore della sostenibilità e il greenwashing;
iniziative di sostenibilità di natura trasversale (es. plastic free hospitals, pratiche di efficientamento energetico, pratiche di revisione delle materie prime, waste management, …) e in ambito clinico (es. green surgery);
In ogni caso, tenuto conto del fatto che il metodo formativo della comunità di pratica si caratterizza per una opportuna flessibilità, anche in corso d'opera, onde poter cogliere le opportunità che possano provenire dall'ambiente interno ed esterno alla Community, tutti i partecipanti avranno l'opportunità di contribuire fattivamente alla definizione dell'agenda dei lavori.
METODOLOGIE FORMATIVE
È previsto un equilibrato ricorso a varie metodologie formative fondate sulla riflessività e sull’apprendimento esperienziale, tra cui:
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Gli incontri residenziali (online + aula) si terranno presso la sede di Milano dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con orario 9.45-13.00 e 14.00-16.30, e saranno erogati in dual mode, con la possibilità di partecipare in presenza oppure di collegarsi online.
Gli incontri online si terranno nella forma di webinar interattivi sincroni con orario 9.00-12.30.
FACULTY
Giuliana Monolo, Professore a contratto di Programmazione e controllo, Facoltà di Economia, Università Cattolica del Sacro Cuore; Ricercatore CERISMAS Area Sistemi di Pianificazione e controllo;
Andrea Mariani, Professore a contratto di Programmazione e controllo, Facoltà di Economia, Università Cattolica del Sacro Cuore; Ricercatore CERISMAS Area Sistemi di Pianificazione e controllo.
I lavori della Community prevedono, inoltre, il coinvolgimento di esperti di processi di governo della sostenibilità socio-ambientale che interverranno in funzione dei temi oggetto di trattazione.
Centro di ricerche e studi in management sanitario